Scheda identificativa del prodotto
Categoria | prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati |
Nome ufficiale in elenco G.U. | Lampascioni |
Aree di rinvenimento prodotto | provincia di Lecce |
Dati prodotto:
Periodo di produzione | ìnizio settembre- semina |
Descrizione | La pianta dei lampascioni, nome scientifico Muscari Comosum in passato, oggi più correttamente appellato appellato Leopoldia comosa (L.) Parl. Appartiene alla famiglia delle Liliaceae |
Storia | Un ortaggio gustoso, dalle mille proprietà benefiche, molto costoso per via della raccolta lenta e cavillosa. |
Elementi | si semina interrandolo ad almeno otto cm nella terra nel periodo autunnale, per attendere la fase vegetativa tra dicembre e aprile. |
Note | Una volta raccolto il lampascione emette un’infiorescenza violacea molto bella, che secca in poco tempo. |
Un bulbo dalle mille qualità, il lampascione, conosciuto anche anticamente sin dai tempi di greci, egizi e romani, che amavano sperimentarne usi e virtù, soprattutto a livello di medicinale naturale.
Tantissimi i benefici che già allora venivano attribuiti a un ortaggio che viene o amato in modo spassionato o completamente odiato, da quello diuretico a quello lassativo. Una coltivazione che in Salento trova spazio soprattutto tra i contadini che amano dedicarsi alla sua vegetazione, piuttosto complessa come la sua stessa raccolta, ed è forse proprio per questo che il prezzo all’acquisto, in genere piuttosto alto, può venire giustificato senza troppe discussioni.
Squisito in diverse salse, a partire dalla semplice lessatura, con un condimento semplice di olio, sale e aceto, il lampascione può essere cotto e mangiato in una fresca insalata, come contorno veloce e gustoso, oppure fatto a frittata, ma il must resta il lampascione sott’olio.
Ecco la ricetta per prepararli e conservarli per l’inverno:
Lampascioni sott’olio
Ingredienti
1 kg di lampascioni
1 lt d’acqua
1 lt di aceto bianco
olio extra vergine di oliva
sale
mentuccia
2/3 spicchi d’aglio (facoltativo)
Pulire meticolosamente i lampascioni, privandoli delle cime e della pellicina di rivestimento.
Per facilitare l’operazione un consiglio può essere quello di lasciarli a bagno in acqua fredda per qualche ora, prima di cominciare a lavorarli. Lavarli ben bene sotto l’acqua corrente e versarli in una pentola, in cui al litro d’acqua fredda avrete aggiunto un litro di aceto rosso e il sale.
Una volta giunta ad ebollizione l’acqua versare i lampascioni e lasciarli cuocere per circa dieci minuti, a secondo poi della consistenza desiderata potrete lasciarli cuocere più o meno.
Scolarli e farli raffreddare ben bene, prima di cominciare a inserirli a strati nei vasetti di vetro sterilizzati. Ai lampascioni alternate lamelle di aglio, mentuccia e olio, sino a riempire l’intero vasetto. Chiudete e conservate per l’inverno, vedrete che bontà.