Scheda identificativa del prodotto:
Categoria | prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati |
Nome ufficiale in elenco G.U. | pomodoro |
Aree di rinvenimento prodotto | provincia di Lecce |
Dati prodotto:
Periodo di produzione | fine maggio – semina |
Descrizione | pianta annuale appartenente alla famiglia delle Solanaceae, con bacche plurisperme dal colore tipico rossastro. |
Storia | Nativo della zona dell’America centrale, Sudamerica e America Settentrionale, il pomodoro viene introdotto in Europa nel 1540 e continua a essere considerato un ortaggio gustoso e multiuso. |
Elementi | si semina tra la fine della primavera, e si sceglie tra diverse tipologie. In genere i pomodori destinati a essere seccati sono più grandi. Sono piuttosto semplici da coltivare, anche se non amano i ristagni d’acqua. |
Note | può essere seccato in forno o all’aperto. |
Nativo della zona dell’America centrale, Sudamerica e America Settentrionale, il pomodoro viene introdotto in Europa nel 1540 e continua a essere considerato un ortaggio gustoso e multiuso. Un’etimologia che lo descrive come “pomo d’amore”, “pomme d’amour” in francese, la cui radice permane anche in Italia, in cui viene particolarmente amato e apprezzato come stendardo gastronomico, considerato il suo largo uso come condimento per la pizza e come semplice salsa per la pastasciutta.
Il pomodoro secco è un prodotto tipico delle località del sud, e dunque anche del Salento, e si prepara nella stagione estiva, quando dopo la raccolta il pomodoro viene messo a essiccare su vecchie reti di letti al sole, per diversi giorni, sino a farli completamente disidratare.
Una volta secco, vediamo come prepararlo per conserve gustose.
Conserva di pomodori secchi
Ingredienti per due vasetti da circa 200 gr
2 kg e mezzo di pomodori tipo San Marzano, lunghi e sodi
sale q. b.
olio d’oliva
aglio
capperi
zucchero
Per prima cosa lavare e asciugare bene i pomodori e affettarli nel senso della lunghezza, quindi teneteli al sole se avete a possibilità, in modo che secchino per bene. La sera potrete coprirli con canovacci puliti, per evitare che prendano umidità. Non doveste avere la possibilità di seccarli da qualche parte, ricordate che in alternativa potrete sfruttare il calore del forno, stando attenti a non bruciarli. Una volta ben essiccati portate ad ebollizione una padella larga piena di acqua e aceto (250 ml per mezzo litro di acqua) e fate bollire i pomodori, quindi scolateli, strizzateli e fateli riposare e asciugare ben bene su un panno pulito. Una volta asciutti sono pronti per essere preparati: inseriteli a strati nel vasetto di vetro, pressando bene con la forchetta e, se gradite inserite pezzettini di aglio e capperi tritati o interi nei vari strati, in modo da insaporire il tutto. Coprite ben bene di olio sino all’orlo e lasciate i vasetti senza coperchi per una intera notte, in questo modo potrete vedere se i pomodori hanno assorbito diverso olio ed eventualmente aggiungerne dell’altro il giorno dopo. I pomodori secchi sono pronti per essere gustati su bruschette, come condimento alternativo per la pasta o come stuzzicante aperitivo. Ricordate di conservare i vasetti sempre pieni di olio sino all’orlo e in un posto fresco.